ATTRAVERSO IL NOVECENTO
Vero monumento dell’ospitalità, classe 1903, il Grand Hotel Miramare è passato attraverso il Novecento mantenendo e rinnovando il proprio fascino. La grande svolta, dopo la Seconda Guerra Mondiale quando, nel 1945, è stato acquistato dall’imprenditore milanese Giovanni Fustinoni che, con la moglie Franca, ha dato vita al mito di questa casa che diventerà meta del jet set italiano ed internazionale: indimenticato il nome del suo stabilimento balneare e night club – il Barracuda – che fece furore negli anni ’50 e ’60, frequentato da tutto il bel mondo della Riviera italiana e francese.
Prima di allora, un’altra data memorabile è iscritta nell’Albo d’Oro del GHM: nell’agosto del 1933 fu dalla sua terrazza panoramica che Guglielmo Marconi trasmise il primo segnale radiotelegrafico e radiotelefonico della storia.
Oggi come allora, se si parla di Santa Margherita Ligure, il pensiero va inevitabilmente al Miramare: “incontournable” come ben lo definisce una bellissima parola francese…